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livello elementare.
ARGOMENTO: ARCHITETTURA NAVALE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: COSTRUZIONI
parole chiave: Cantieristica, made in italy
Non dimentichiamo che la barca non è un “pesce” che vive sott’acqua o una “paperella” nata per galleggiare ed il suo elemento naturale non è (solo) il mare. L’ingegno umano, che l’ha creata, ne giustifica il proprio “adattamento” in acqua in una tentata e più naturale possibile convivenza e resistenza. La barca si identifica, si completa e viene quindi ospitata, lì dove resine, acciai, allumini e un pò meno i legni, sono indeboliti e attaccati di continuo sopra e sotto il galleggiamento.
Le barche, un pò come alcuni mammiferi marini, si adattano alla vita acquatica, ne assumono le caratteristiche e il trasformismo fisiologico, ma hanno polmoni e pelli “terrestri” che necessitano anche di ossigeno e di aria per respirare, riposare e proteggersi. Non sottovalutiamo dunque l’importanza di un giusto equilibrio “acqua/aria” per mantenere in salute le nostre amate barche … per rinnovare “protezioni cutanee” e per scongiurare future sorprese. Mettiamole dunque anche in secco, in meritato riposo, controlliamole e prendiamocene cura, sostenendole però correttamente, senza stress, imitando per punti una più uniforme reazione di galleggiamento. Non facciamole soffrire, assecondiamole e col giusto riguardo osserviamole nude, nell’armonia delle proprie forme, vestite d’intimo e di soli “tacchi” a spillo! In fondo le barche sono un po’ come le donne… soffrono ma quando si levano i “tacchi” sorridono nuovamente!
Questa è la filosofia che da diversi anni contraddistingue una ditta italiana, la Naval Tecno Sud, un’azienda di eccellenza del barese, specializzata nella progettazione e nella realizzazione di prodotti ad hoc per la cantieristica navale. La ditta produce una vasta gamma di cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, selle, carrelli, bilancini e attrezzature per il trasporto di grandi yachts su nave. Sono tutti prodotti certificati CE in un processo interamente “Made in Italy”, dalla progettazione, costruzione, montaggio, imballaggio, spedizione e assistenza post vendita. Tutti i prodotti della Naval Tecno Sud garantiscono alti requisiti di qualità e affidabilità ma soprattutto il punto di forza dell’azienda barese è la certezza e la coerenza di essere nati appositamente per il settore cantieristico navale, per un più agevole, pratico e sicuro posizionamento a terra delle barche ottimizzandone i tempi e il lavoro, l’incolumità degli operatori coinvolti e la pulizia del cantiere. Flessibilità, modularità, semplicità di utilizzo, praticità, personalizzazione e standardizzazione del processo sono i punti chiave del loro successo.

photo credit @Sacha Giannini
Vediamo brevemente quali sono i principi basilari da tenere sempre a mente nella corretta operazione di alaggio e di posizionamento a terra per “adagiare” la nostra barca.
Invasi, puntelli, tacchi, cavalletti nei punti cruciali, la barca perfettamente in piano e poggiata scaricando buona parte del proprio peso in chiglia, distribuito anche in “selle” per madieri o in “culle” da bagli personalizzate. La giusta distribuzione dei carichi, un perfetto equilibrio statico, una corretta pressione a tutti i punti stabiliti d’appoggio, evitando ogni possibile sollecitazione rischiosa alle appendici e accessori, sono alla base per un “alloggiamento a regola d’arte”.
Le tacche laterali o puntelli devono sopportare soltanto la spinta necessaria a mantenere in equilibrio e in posizione la barca, senza dunque sostenerne il peso assorbendone una minima spinta. Questa è la regola generale a patto che il laminato o la struttura non sia fatta di cartapesta! Non sottovalutiamo poi l’importanza del terreno, le caratteristiche e la solidità del piano di calpestio (piazzale) e del suo carico ammissibile per metro quadro, stabilendo così il giusto passo dei sostegni. Eventuali assestamenti possono provocare deformazioni o avvallamenti nel profilo del fasciame con rischi di danni strutturali, delaminazioni e scollamenti del ragno e/o controstampi e provocare la classica “bozza” … non solo antiestetica!
Sono pochi gli invasi fatti veramente bene, nati e pensati per tale scopo.
Spesso bidoni d’olio, blocchi di cemento, pali di legno caricati a compressione e altri appoggi instabili di fortuna affollano piazzali e cantieri in … improbabili acrobazie di in-stabilità e di sicurezza. Invasare una barca non è da tutti! Ci vuole conoscenza e professionalità senza nessuno sconto e l’uso di attrezzature di sostegno a … prova di equilibrio. La ditta italiana Naval Tecno Sud, affermatasi con successo anche in ambito internazionale, utilizza grandi e piccoli accorgimenti per rendere la taccata il più possibile pratica, veloce e sicura:
Comodi agganci per collegare i vari cavalletti creando un solido invaso in sicurezza. |
Solidi, pratici e funzionali spinotti per favorire in sicurezza l’inclinazione regolabile e l’estensione del telescopio. |
Snodo a sfera che consente un’oscillazione graduale a 360°, senza mai “mettersi a taglio” per non danneggiare le carene, agevolando la manutenzione e lubrificazione. |
Comoda presa per agire sulla vite di regolazione, per l’ultima fase della taccata. |
Comoda maniglia per estendere il telescopio. |
Tutti i materiali utilizzati sono di primaria scelta e muniti di certificato di ferriera attestante la qualità di prodotto, e le caratteristiche meccaniche. La Società è inoltre specializzata nella produzione di rastrelliere e scaffali porta barche a più piani per “porti a secco” e altri articoli per la cantieristica navale e per la sicurezza nelle aree tecniche. La praticità della taccata, l’ottimizzazione degli spazi nei cantieri ed il potenziamento di prodotti già presenti sul mercato attraverso la certificazione e zincatura a caldo sono tra i molteplici vantaggi offerti dalla Naval Tecno Sud. Ogni prodotto viene consegnato e fornito con una serie di documenti d’accompagnamento:
Manuale per l’uso e la manutenzione |
Attestazione delle verifiche di calcolo |
Certificazione CE |
Disegni di assieme della parte metallica |
Garanzia 24 mesi |
Il “CV50” (cavalletto verticale con telescopio e vite di regolazione ) o il “TAF100” (tacco fisso con singola portata di 100 tonnellate studiato per puntellare la chiglia di mega yacht a motore con dislocamento anche fino a migliaia di tonnellate ), il “TAR2T100”, il “ SET “ o il “modulo per barche a vela”, i “moduli per trasporto su navi” e tanti altri prodotti specifici per la cantieristica navale sono solo alcuni esempi di questa ditta per posizionare a terra un’imbarcazione a regola d’arte! In particolar modo, se costruita in vetroresina e se si prevede di lasciarla a terra per un lungo periodo (alcuni mesi). Non esistono vere e proprie normative per le operazioni di alaggio, varo e movimentazioni a terra, con la esclusione delle invasature carrello rimorchiabile (norme del codice della strada), a parte quella della buona tecnica ingegneristica, del buon senso e dell’esperienza nel campo. Alcune ordinanze emanate dai compartimenti marittimi zonali regolamentano tali operazioni, eventuali preventive formalità da espletare e norme speciali da adottare da parte dei cantieri navali.
Un’ importante prescrizione tecnica, secondo me condizione necessaria, è quella di nominare sempre un “Direttore tecnico” , munito dei titoli previsti dal REGOLAMENTO DI ESECUZIONE AL CODICE DELLA NAVIGAZIONE – TITOLO IV – CAPO VI – “Delle Abilitazioni Professionali del Personale Tecnico addettoalle costruzioni navali”. Il direttore tecnico è ritenuto personalmente responsabile della corretta esecuzione delle manovre e dell’adozione delle cautele, impartite all’occorrenza dall’Autorità Marittima o suggerite dall’esperienza marinaresca.
Condizione fondamentale al momento dell’insellamento delle unità sulle apposite invasature è quella di accertarsi che dette unità abbiano un dislocamento pari o inferiore alla capacità dell’invaso.
Ideale sarebbe disporre di un supporto (invaso) realizzato “su misura” e che permetta solo un minimo di regolazione (senza spinte laterali) sui punti di appoggio e avendo cura di sceglierli in corrispondenza di strutture di rinforzo (paratie, madieri, longheroni, ecc.). Così facendo si eviterà di sottoporre tutta la struttura a sollecitazioni anomale che in casi estremi possono portare anche a danni strutturali permanenti e delaminazioni.
Gli articoli prodotti dalla Naval Tecno Sud sono molti e le soluzioni proposte spaziano dagli invasi, cavalletti, puntelli, tacchi, selle fisse e trasportabili con carrelloni motorizzati, bilancini, carrelli trainati e stive e/o scaffali per natanti, scale, trabattelli e pannelli per verniciature. Vediamo solo alcuni prodotti di successo dell’azienda barese utilizzati da molti importanti cantieri nazionali ed internazionali:
Tacco fisso per chiglia: con portate da 5 a 100 tonnellate cadauno può essere utilizzato come invaso laterale per grandi barche a motore e per puntellare la prua e la poppa di barche a vela.
Tacco regolabile doppio telescopio: cavalletto per la chiglia dotato di telescopi e viti di regolazione, realizzato in varie altezze ed ideale per tutte le tipologie di barche a motore.
Puntello verticale: Ideale per essere posizionato sui pattini di poppa di piccole, medie e grandi barche a motore e nelle misure più alte può essere usato per puntellare prua e poppa di barche a vela.
Cavalletti inclinazione fissa vela e motore: per barche a vela e grandi barche a motore. Collegandoli con barre di accoppiamento e catene con tenditori, creano un invaso in estrema sicurezza. Nelle grandi barche a motore, viene posizionato al traverso e verso la prora per meglio “abbracciare” la carena. Dotato di telescopio e vite di regolazione.
Modulo per barche a vela: È un modulo composto da due cavalletti con inclinazione regolabile ed un puntello centrale, con altezze variabili, tutti collegati tra loro con barre di accoppiamento scorrevoli, catene e tenditori. Ideale per taccare in massima sicurezza qualsiasi tipo di barche a vela, soprattutto quelle con carena delicata, in quanto il peso della barca viene distribuito sul bulbo e in parte sui puntelli centrali e sui cavalletti laterali che grazie alla regolazione dell’inclinazione raggiungono i punti più solidi della carena.
Sella per barche a vela: invaso trasportabile con carrelli motorizzati dotati di forche e traversine che consentono di sollevare barca e sella in contemporanea. Viene realizzato in varie misure di larghezza, in relazione all’interno ruote del carrello e in varie lunghezze.
La Naval Tecno Sud, sempre attiva alla ricerca di nuovi prodotti o ad ottimizzare attrezzature già esistenti per i Cantieri Navali, è da anni presente nei più importanti saloni nazionali e internazionali per far conoscere la qualità, l’originalità e lo stile italiano nel mondo. Naval Tecno Sud pensa dunque al mondo dei cantieri e così anche gli invasi hanno ora … anima e stile!
Sacha Giannini
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architetto, yacht designer, perito navale ed ex ispettore di sicurezza del diporto per il rilascio delle certificazioni di sicurezza, è un appassionato e profondo conoscitore delle imbarcazioni a vela che effettua valutazioni tecniche e stime commerciali. Dal 2000 esercita la professione di architetto, tra terra e mare, impegnato nell’architettura come nel refitting di barche.
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