.
livello elementare.
ARGOMENTO: MEDICINA SUBACQUEA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: SIMSI
Tutti sappiamo come il vivere bene, in maniera regolare, con una corretta alimentazione sia importante per una vita sana. I Romani dicevano mens sana in corpore sano … non sempre però seguiamo questo principio. la domanda sporge spontanea: come si comportano i subacquei? Presento oggi i risultati di questo interessante questionario che è stato proposto durante la tre giorni dell’Eudi Show negli stand del SIMSI da Floriana Sacco (INAIL DC Ricerca Di MEILA – Monte Porzio Catone, Roma) e dal Dott. Corrado Costanzo del Centro Iperbarico Romano, che hanno somministrato il questionario sulle abitudini alimentari nell’attività subacquea. Riporto di seguito un estratto dei risultati che potrete consultare integralmente sull’ottimo sito del SIMSI.
Men sana in corpore sano
Una buona alimentazione è importante per mantenere sano il nostro organismo e farlo funzionare al meglio fornendo la giusta quantità di energia. La domanda che ci si pone è quale sia la corretta alimentazione nell’attività subacquea al fine di ridurre i rischi per i subacquei. Per iniziare, si rende necessario innanzitutto comprendere quale sia l’alimentazione mediamente seguita dai praticanti al fine di indagare in che modo tale alimentazione possa influenzare da un lato le prestazioni di un subacqueo dall’altro in quale modo possa essere correlata ad alcune gravi patologie legate a questo genere di attività.
Il nostro corpo è come una bilancia, le calorie assunte con il cibo in grado di fornire energia dovrebbero essere pari a quelle spese, secondo il processo dell’Omoeostasi (raggiungimento dell’equilibrio metabolico).
Nel questionario sono state proposte alcune domande per analizzare i due “piatti della bilancia”. Hanno partecipato all’indagine 62 soggetti di cui il 76% di sesso maschile e 24% di quello femminile. Tra di essi l’11% effettua la subacquea per motivi professionali ed l’89% per attività ricreative. Un fattore confortante, sebbene il limitato numero di campioni, è che solo il 21% si sono dichiarati fumatori mentre ben il 79% sono non fumatori.
Per la parte alimentare è stato utilizzato il questionario del dottor Panagiotakos, attraverso cui è stato richiesto di indicare il consumo settimanale di alcuni alimenti, dell’olio di oliva, 66e la quantità giornaliera di alcolici e di acqua assunta giornalmente.
Tutti sappiamo quanto il mantenimento fisico sia importante per tutti ma soprattutto per il subacqueo. Molti studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che chi svolge un’attività fisica giornaliera (anche il semplice camminare a passo sostenuto) ha maggiori probabilità di mantenersi in salute di chi conduce una vita sedentaria: bruciare calorie con il movimento costante e regolare riduce il rischio di infarto, ipertensione, diabete, obesità, ansia e depressione.
Per una valutazione della parte di attività fisica i ricercatori del SIMSI hanno proposto un insieme di domande estratto dal IPAQ (International Physical Activity Questionnaire) per la valutazione dell’attività fisica quotidiana.
Attività fisica vigorosa:
“Le attività fisiche vigorose sono quelle che richiedono uno sforzo fisico duro e che fanno respirare con un ritmo molto più frequente rispetto al normale (sollevare oggetti pesanti, zappare, fare aerobica, o pedalare in bicicletta ad una certa velocità, ecc.).
La maggior parte degli intervistati fa attività di questo genere da due a quattro volte a settimana per circa un’ora/un’ora e mezza.
Attività fisica moderata:
“Le attività fisiche moderate sono quelle che richiedono uno sforzo fisico leggero come portare pesi leggeri, andare in bicicletta ad un ritmo regolare oppure giocare il doppio a tennis? Non include il camminare”.
La maggior parte degli intervistati fa attività di questo genere più di una o da due a quattro volte a settimana per circa mezz’ora.
Camminare:
La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di camminare tutti i giorni a passo sostenuto per circa mezzora.
Stare seduti:
La maggior parte degli intervistati sta seduta tutti i giorni per più di cinque ore.
Potete scaricare i risultati completi del questionario del SIMSI a questo link.
per approfondimenti, e molto ancora, si rinvia al sito www.simsi.it
grafici credit SIMSI – photo credit andrea mucedola
Una sorpresa per te su Amazon Music unlimited Scopri i vantaggi di Amazon Prime
Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo
PAGINA PRINCIPALE
- autore
- ultimi articoli
nato a Catanzaro si laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli studi di Bologna, specializzandosi in Fisiatria e in Medicina Sportiva con indirizzo Traumatologico Sportivo. E’ attualmente medico e Direttore Sanitario del Poliambulatorio Medico – Riabilitativo Kura di Cesena e Direttore Generale del Poliambulatorio Physiomedica di Faenza. E’ inoltre Consulente Fisiatra del Centro Iperbarico di Ravenna. Iscritto alle Società Scientifiche: SIMSI ( di cui cura la rubrica di divulgazione La Marea) e FMSI, è in possesso del Brevetto di Sommozzatore Istruttore II° grado NADD – CMAS – HSA Italia e di istruttore Nitrox NADD – CMAS. Non ultimo è Fondatore e attuale Direttore Tecnico della Associazione Subacquea per Disabili Cesena in Blu e Presidente della Associazione Subacquea Cesena Blu.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.