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livello elementare.
ARGOMENTO: REPORTAGE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: EUDI SHOW
parole chiave: Marina militare italiana
Un padiglione da non perdere
Continuiamo con il nostro resoconto sul salone di quest’anno. Anche quest’anno la Marina Militare è presente al XXIV EUDISHOW (European Dive Show, il salone europeo delle attività subacquee) con i Gruppi Operativi del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”.
Una presenza importante che permetterà di incontrare gli eredi dei palombari e degli incursori che hanno riempito le pagine della storia della subacquea non solo italiana. Dal 4 al 6 marzo 2016, nel padiglione 36 della fiera di Bologna, ci si potrà nuovamente “immergere” in un percorso ricco di apparecchiature storiche che hanno segnato lo sviluppo della subacquea mondiale.
Non tutti sanno che molte di esse furono ideate e sviluppate dagli uomini del Comando Subacquei ed Incursori del Varignano, La Spezia, che ereditando lo spirito dei loro predecessori, in un Italia distrutta, nel primo dopo guerra rincominciarono a sperimentare con genio italico nuove attrezzature che oggi sono commercializzate in campo civile. Tra i cimeli, campane da immersione storiche ed un simulacro del siluro a lenta corsa impiegato dagli uomini dei maiali nella seconda guerra mondiale, ma non solo … percorreremmo un viaggio ideale nella subacquea militare fino ai giorni nostri. Il padiglione del COMSUBIN esporrà anche alcuni dei materiali più recenti che sono attualmente impiegati dagli uomini del Gruppo Operativo Incursori e del Gruppo Operativo Subacquei durante le loro missioni in tutto il mondo.
Una novità di quest’anno sarà la presenza di uno dei palombari che ha partecipato alla XXXI spedizione italiana in Antartide. La missione sarà illustrata nei dettagli durante una conferenza ad hoc che si terrà sabato 5 marzo alle ore 12.00 sul palco principale dell’EUDISHOW, intitolata “Il Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare alla 31° Spedizione Italiana in Antartide” presentata dal Comandante Trucco.
Nella base italiana “Mario Zucchelli” a Baia Terra Nova in Antartide, ha preso il via lo scorso 16 novembre la XXXI Campagna Antartica estiva 2015-2016 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Ci sono anche due palombari della Marina Militare nella XXXI spedizione italiana in Antartide, coordinata dall’ENEA. La missione, che durerà fino al 12 febbraio, coinvolge duecento persone: ricercatori italiani e stranieri oltre ai militari di supporto. I due palombari del COMSUBIN (Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare) supportano le attività del team scientifico sotto il ghiaccio. Il team scientifico lavora a temperature medie comprese tra 0°C e -35°C e può godere di 24 ore di luce al giorno per tutto il periodo. ANSA/UFFICIO STAMPA MARINA MILITARE ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++
Come abbiamo raccontato in passato, hanno fatto parte del team della missione due esperti palombari della Marina Militare del COMSUBIN (Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare), i marescialli Tommaso Pischedda e Giuseppe Tangari. Con quest’ultimo ho condiviso molte immersioni nella mia vita lavorativa precedente sia dai cacciamine sia da nave Anteo. Tangari sarà presente sul palco e presso lo stand per rispondere alle nostre domande. Gli uomini del COMSUBIN ci illustreranno le immersioni scientifiche di esplorazione e campionamento nella Baia di Ross dove lo spessore del ghiaccio arriva ad avere tre metri di spessore. Per entrare in acqua in quelle gelide acque, si deve prima procedere ad effettuare delle aperture e poi predisporre un piccolo cantiere per poter entrare in sicurezza.
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