Pillole di mare da nave Vespucci in rotta per il Messico: 11

tempo di lettura: 8 minuti

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livello elementare
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ARGOMENTO: SCIENZE DEL MARE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Vespucci, Marina Militare

Martedì 11 giugno 2024

Nave Amerigo Vespucci in navigazione verso il Messico dove è previsto il suo arrivo il 18 giugno 2024. Dopo aver attraversato una zona di forte nuvolosità atmosferica, la nave più bella del mondo sta dirigendo verso Puerto Vallarta.

Accadde oggi

1185 – Partenza da Messina della flotta del Regno di Sicilia guidata da Tancredi di Lecce in vista della spedizione contro l’Impero bizantino. Tra i suoi comandanti vi era Margarito da Brindisi, un corsaro talmente valoroso e internazionalmente famoso che il re Guglielmo II lo titolò ufficialmente suo ‘ammiraglio’. Margarito da Brindisi: arcipirata e ammiraglio, tra leggenda e storia • (ocean4future.org)

Visto che siamo nel Pacifico, in questa stessa giornata ma nel 1770 il capitano James Cook si arenò sulla Grande barriera corallina, su un banco di scogli oggi noto come Endeavour Reef. Il capitano Cook, per alleggerire la nave e liberarla, fu costretto a gettare a mare alcuni dei suoi cannoni. Captain James Cook e l’HMS Endeavour ai confini del mondo: vita e morte di due grandi protagonisti • (ocean4future.org). In quel mitico viaggio, il Capitano Cook giunse due volte alle isole Cook nel 1773 e nel 1777, chiamandole Isole Hervey e rivendicandole, naturalmente, per la corona britannica. Divennero quindi un protettorato britannico nel 1888 e solo l’11 giugno del 1901 passarono alla Nuova Zelanda. Rimasero un protettorato neozelandese fino al 1965 e in seguito hanno assunto l’attuale forma di autogoverno.

Non ultimo …
2004 – La sonda Cassini-Huygens compì il passaggio più ravvicinato alla luna di Saturno chiamata Phoebe, la maggiore delle lune Galliche, che ha un diametro di circa 214 km, che ne fa di gran lunga il più grande dei satelliti irregolari del Signore degli Anelli. Per conoscerlo meglio potete leggere questo articolo Viaggio nel sistema solare: le lune di Saturno • (ocean4future.org)

Mercoledì 12 giugno 2024

Nave Vespucci sta navigando verso NW nell’Oceano Pacifico con destinazione Puerto Vallarta (Messico). navigando parallelamente alla costa con mare buono 1-2 e venti deboli. L’altezza delle onde è circa 3-4 metri ma il tempo sta migliorando andando verso nord-ovest.

Sebbene le condizioni non siano particolarmente severe, il Vespucci si trova in un’area debolmente temporalesca, attualmente sotto osservazione da parte del NOOA, che dovrebbe superare nelle prossime 48 ore.

Giovedì 13 giugno 2024

Navigazione regolare verso Puerto Vallarta. Abbiamo parlato di andature, vediamo un pò di terminologia vedendo alcuni termini comuni che si applicano per le imbarcazioni a vela.

– Accostare significa volgere la prua a dritta o a sinistra generando l’accostata.

– Sopravvento, il alto da cui spira il vento

– Sottovento il lato opposto ovvero dove va il vento

– Stare nel letto del vento, ovvero stare nella direzione del vento.

Questo comporta che se accostiamo verso la direzione del vento parliamo di orzare (l’azione si chiama orzata) mentre se ci allontaniamo (ovvero andiamo contro il vento) effettueremo una poggiata o puggiata. Essendo il vento l’unica forza propulsiva andando a vela, queste manovre sono necessarie per sfruttare l’effetto di spinta del vento, applicando così la forza del vento per ottenere la massima spinta. Possiamo avere diversi tipi di andature che, per semplicità sono riportate nel disegno.

Chiudiamo per oggi con una citazione dal film Blow, in cui il protagonista George Jung (Johnny Depp) augura “Che tu possa avere, sempre, il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle“.

Venerdì 14 giugno 2024
Continua la navigazione verso Puerto Vallarta, il tempo sta migliorando. Di fatto il Vespucci sta attraversando una zona interessata dalla corrente del Pacifico che fluisce in direzione sud lungo la costa occidentale dell’America del Nord terminando a sud della penisola della Bassa California che la nostra nave attraverserà nella sua tratta verso Los Angeles, dopo Puerto Vallarte. La corrente della California è considerata una corrente di frontiera orientale collegata all’influenza della linea costiera nordamericana sul suo corso collegata alle importanti zone di risalita delle acque profonde (upwelling), dove grandi masse di acque fredde risalgono verso la superficie rimpiazzando le acque più calde, arricchendole di nutrienti. Questo è il motivo per cui le acque della California sono relativamente fredde (freccia blu) nonostante la latitudine.

Sabato 15 giugno 2024
Navigazione regolare verso Puerto Vallarta. Dal tracciato della rotta si nota come la nave abbia leggermente accostato verso terra per mettere il mare al giardinetto di sinistra. Questo permette di stabilizzarne il rollio in caso di mare di poppa.

Accadde oggi
Andiamo indietro nel tempo. Il 15 giugno 763 a.C. del calendario prolettico giuliano avvenne un’eclissi solare, nota anche come eclissi di Bur-Sagale, che fu registrata (la prima nella storia umana) negli elenchi di eponimi assiri, durante il decimo anno del regno del re Assurdan III. All’epoca, tra le culture antiche, le eclissi erano considerate come presagi di distruzione imminente, e in quel periodo l’impero assiro era alle prese con rivolte, carestie ed epidemie di peste.

foto composizione ottenuta con molteplici scatti durante un’eclissi parziale avvenuta a Quebec City aprile 2024, regolando continuamente la fotocamera verso il sole per mantenere il Sole e la Luna allineati a causa del movimento della Terra – autore Wilfredo Rafael Rodriguez Hernandez – Fonte Solar eclipse on April 8, 2024 in Québec city, pano.jpg – Wikimedia Commons

L’eclisse assira ebbe un certo risalto tanto da essere ricordata anche nella Bibbia. Le eclissi solari sono fenomeni astronomici, abitualmente associati al sistema “Sole-Terra-Luna”, e caratterizzati dall’oscuramento totale o di una parte del disco solare da parte della Luna, visto dalla Terra.

Il 15 giugno 1535 Jacques Cartier approdò all’isola di Saint-Pierre, dandole poi il nome. In realtà la scoperta dell’isola potrebbe essere attribuita a Giovanni Caboto nel 1497 ed era stata citata da Giovanni da Verrazzano nel 1524. Di fatto l’esploratore francese, nel 1534, salpò dalla Francia in cerca di un passaggio da occidente verso l’Asia ed esplorò parti di Terranova, il golfo di San Lorenzo e le Maritimes canadesi, risalendo il fiume San Lorenzo) che credeva fosse il ricercato passaggio a nord-ovest. Nel 1935 ripartì con tre navi e 110 uomini ed approdò all’isola di Saint Pierre il 15 giugno, per poi risalire il fiume fino ai villaggi Uroni di Stadacona (dove oggi sorge Québec) e Hochelaga (Montréal), dove arrivò il 2 ottobre 1535.

Domenica 16 giugno 2024
Nave Vespucci in navigazione regolare verso Puerto Vallarta (Messico). Torniamo alla terminologia curiosa. Abbiamo visto che con il termine scafo si intende il corpo cavo, costituito dall’ossatura, dalle parti strutturali e dall’involucro eterno. Pur non rispettando alcuna forma geometrica, è costituito da due parti generalmente uguali rispetto al piano longitudinale passante per le due estremità della nave (prora e poppa). La parte sopra l’acqua è detta murata o opera morta, mentre quella sotto è detta opera viva o carena (essendo la parte vitale dello scafo a contatto con l’acqua). Le parti laterali sono dette fianchi mentre la parte sotto è detto il fondo dello scafo. La parte inferiore di ciascun fianco, che si curva raccordandosi al fondo dello scafo è detto ginocchia.

L’opera morta è limitata in alto da una superficie, prora-poppa, chiamata ponte di coperta. Tutto ciò che è al di sopra del ponte di coperta sono chiamate soprastrutture. All’interno delle soprastrutture possono esistere dei ponti (strutture complete prora-poppa) e delle tughe (soprastrutture parziali nel senso della lunghezza della nave). Ci fermiamo qui per ora …

Lunedì 17 giugno 2024

Ormai ci siamo quasi. Domani Nave Vespucci entrerà a Puerto Vallarta, Messico. La nave, alla fonda nelle acque antistanti Puerto Vallarta, addestra i frequentatori VFP4 di Mariscuola La Maddalena con i palischermi ¹. Si tratta di un addestramento marinaresco svolto da tutti gli allievi dell’Accademia Navale o di altri istituti della Marina Militare italiana durante la campagna addestrativa. Queste scialuppe venivano impiegate in tempi di bonaccia per trainare la nave o facilitarne la manovra (foto da Nave Vespucci @marina militare).

In attesa di nuove avventure e scoperte anticipiamo qualche informazione sulla prossima destinazione. Puerto Vallarta fu fondato durante il periodo indipendente, il 12 dicembre 1851, da Guadalupe Sánchez Torres che gli diede il nome Las Peñas de Santa María de Guadalupe, perché quel giorno era dedicato alla Madonna di Guadalupe, venerata dai cattolici come patrona e regina di tutti i popoli di lingua spagnola e del continente americano, ridando vigore al culto di Nostra Signora del comune spagnolo di Guadalupe del XIV secolo. Il 5 giugno 1918 la città venne chiamata Puerto Vallarta, in onore di Ignacio Luis Vallarta, che era stato governatore dello stato.

Hernán Cortés, il conquistador nacque a Medellín nel 1485 e morì a Castilleja de la Cuesta nel 1547. Nel 1504 partì per Hispaniola e da lì per Ferdinanda, come era chiamata Cuba, dove organizzò la spedizione che sarebbe culminata con la sanguinosa conquista del Messico, il 13 agosto 1521. Nel 1519 fondò la Villa Rica de la Vera Cruz. Per i suoi meriti l’imperatore Carlo V gli concesse i titoli di Capitano Generale delle terre conquistate e Marchese della Valle di Oaxaca . Museo Nazionale del Virreinato Fernando Cortés Retrato Portrait 17th century.png – Wikimedia Commons

Nelle sue vicinanze si trova la spiaggia dei morti. La storia risale al XVI secolo, quando Hernán Cortés, il conquistador, utilizzò il porto di Acapulco per rifornire e ancorare le sue navi durante l’esplorazione della costa pacifica. All’inizio del 1500 inviò due delle sue navi a nord per esplorare la costa mauna naufragò nella baia di Banderas e tutti gli uomini tranne tre furono uccisi. La leggenda dice che i cadaveri dei marinai spiaggiarono sulla spiaggia che prese il nome di Playa los Muertos. Ma scopriremo altre curiosità dopo l’arrivo.

1 Con il termine palischermo, anticamente paliscalmo o paliscarmo, dal greco πολύσκαλμος ovvero «che ha molti scalmi», quindi «molti remi», si definivano le grosse barche a remi in servizio di un bastimento maggiore. L’attività di addestramento ai remi è ancora praticata su Nave Vespucci a favore di tutti gli allievi della Marina Militare italiana imbarcati.

in anteprima Nave Vespucci, fotografia @Carlo Mari

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.Nel frattempo il Vespucci

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autore
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Andrea Mucedola

ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).