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livello elementare
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ARGOMENTO: SCIENZE DEL MARE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Vespucci, Marina Militare
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Martedì 9 luglio 2024
Nave Vespucci procede verso le Hawaii con destinazione Honolulu. Inizia una nuova avventura per i giovani allievi dell’Accademia Navale che ha rappresentato una tappa importante per il sistema Paese di cui l’Amerigo Vespucci è da anni ambasciatore in tutti i mari del mondo.
Nei 20 mesi di campagna navale intorno al mondo il Vespucci ha infatti il compito promuovere i valori e l’eccellenza produttiva italiana nei Paesi che visiterà, rilanciando la competitività del Sistema Paese a livello globale. Inoltre sarà un mezzo privilegiato per sviluppare e consolidare nuove collaborazioni in ambito accademico e universitario, soprattutto nel campo della ricerca scientifica e della tutela del sistema marino, promuovendo altresì gli obiettivi ambientali del World Oceans Day.
Mercoledì 10 luglio 2024
Il Vespucci procede in rotta con condizioni di mare poco mosso e vento 20-25 nodi da NW. Un buon vento per aprire le sue vele. Torniamo a parlare di terminologia marinaresca. Come abbiamo descritto nei precedenti articoli nave Vespucci ha tre alberi (da prora Trinchetto, Maestra e Mezzana) ed un bompresso (a prora estrema). Tutti gli alberi sono tutti composti da tre parti; i primi due tronconi di tutti gli alberi e del bompresso sono in acciaio mentre il terzo (chiamato alberetto per gli alberi verticali e asta di controfiocco per il bompresso) è in legno (douglas). Le parti in acciaio dei pennoni sono invece costituite da lamiere chiodate. Ciascun albero ha cinque pennoni ma i tre inferiori, la randa e il boma sono in acciaio mentre i due superiori sono in legno … come in legno è anche il picco. Una differenza importante è che i due pennoni inferiori di ogni albero sono fissi, e possono quindi ruotare solo sul piano orizzontale, mentre i tre superiori possono scorrere sull’albero. Ciò comporta che vengono “alzati” quando necessario per spiegare le relative vele. Gli alberi sono tenuti in posizione verticale grazie a cavi di acciaio che assumono nomi diversi in funzione della loro posizione: quelli verso prora sono chiamati stralli, sui lati, sartie e verso poppa, paterazzi. In particolare, sugli stralli sono infieriti i fiocchi e le vele di strallo.
Giovedì 11 luglio 2024
Vespucci in navigazione regolare. Riepilogando quanto accennato, abbiamo da prora l’albero di Trinchetto, composto dal trevo di trinchetto, parrocchetto fisso, parrocchetto volante, velaccino e controvelaccino, l’albero di Maestra (trevo di maestra, gabbia fissa, gabbia volante, velaccio e controvelaccio e l’albero di Mezzana (trevo di mezzana, contromezzana fissa, contromezzana volante, belvedere e controbelvedere).
schema delle diverse parti degli alberi del Vespucci –Nave Vespucci – le sue vele ed i suoi alberi nel dettaglio. (mondovespucci.com)
| 1 | asta di controfiocco | 11 | pennone di parrocchetto fisso | 21 | trevo di mezzana o albero maggiore |
| 2 | asta maggiore | 12 | pennone di trinchetto | 22 | albero di contromezzana |
| 3 | bompresso | 13 | albero maggiore | 23 | pennone di mezzana |
| 4 | buttafuori di briglia | 14 | albero di gabbia | 24 | pennone di contro belvedere |
| 5 | albero maggiore | 15 | alberetto di maestra | 25 | pennone di belvedere |
| 6 | albero di parrocchetto | 16 | pennone di contro velaccio | 26 | pennone di contromezzana volante |
| 7 | trevo di trinchetto | 17 | pennone di velaccio | 27 | pennone di contromezzana fissa |
| 8 | pennone di contro velaccino | 18 | pennone di gabbia volante | 28 | pennone di mezzana |
| 9 | pennone di velaccino | 19 | pennone di gabbia fissa | 29 | picco |
| 10 | pennone di parrocchetto volante | 20 | pennone di maestra | 30 | boma |
Come abbiamo accennato per manovrare le vele bisogna agire sui cavi (manovre) la cui lunghezza complessiva sul Vespucci è di circa 20.000 metri; le manovre possono essere di due tipi: “fisse” o “dormienti” e “correnti”. Le prime hanno lo scopo di mantenere, trattenere, e fissare in modo stabile e duraturo gli alberi (sartie), orientare i pennoni e tutta l’attrezzatura fissa di bordo. Le manovre correnti o di manovra sono impiegate per orientare le vele ed ammainare i fiocchi, ma anche per l’uso dei diversi paranchi di bordo, impiegati per ridurre gli sforzi (ne parleremo più in là), per le manovre di ormeggio, rimorchio e di tutte le altre manovre inerenti alla condotta della nave.
Venerdì 12 luglio 2024
Navigazione regolare a vela – mare 2 vento 15-20 nodi NW … Curiosando sul calendario, scopriamo che oggi, 12 luglio ma nel 1993, un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter avvenne al largo della costa di Hokkaidō, Giappone, provocando un devastante tsunami che uccise 202 persone sull’isola di Okushiri. Ma perché avvengono gli tsunami?
La parola Tsunami, in italiano maremoto, deriva dal giapponese e significa “onda di porto” o “grande onda” e sono provocate da movimenti sismici nelle zone di subduzione, ovvero in quelle aree dove una placca geologica scorre sotto un’altra placca con il conseguente trascinamento in profondità nel mantello. Possiamo immaginarlo come due materassi che si spingono l’uno contro l’altro. Lungo queste zone si formano enormi faglie, che sono punti cruciali dove si accumulano grandi quantità di energia che generano terremoti. Quando avviene in mare, l’intera colonna d’acqua sovrastante il fondo, risente della sollecitazione di energia proveniente dal basso e si generano delle onde che, avvicinandosi alla costa, aumentano di dimensioni, flagellandola.
Mappa delle zone di subduzione più attive nel mondo. Mappa prodotta da Gavin P. Hayes (USGS) Global subducted slabs USGS.png – Wikimedia Commons
Linee di subduzione in realtà sono presenti in tutto il globo e sono costantemente monitorate dai geologi attraverso reti di sismografi e di boe.
Sabato 13 luglio 2024
Navigazione regolare verso le Hawaii. Nave Vespucci sta attraversando un’area dal punto di vista oceanografico molto interessante nella quale si alternano diverse morfologie geologiche, con altopiani e fosse abissali che nascondono ancora molti segreti. Tra le tante scoperte un pesce decisamente curioso, noto come barreleye che i ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI) hanno individuato solo nove volte su oltre 5.600 immersioni nell’habitat abissale di questo strano pesce.
Il barreleye possiede occhi tubolari telescopici rivolti in alto. (da cui il nome) e possiede una caratteristica unica: una capsula semisferica incolore che copre e protegge gli occhi e che può dare l’impressione che la testa sia trasparente. Ma non solo … quelli che all’estremità anteriore della testa sembrano degli occhi sono in realtà degli organi olfattivi. Gli occhi, di un bel colore verde, sono incredibilmente sensibili alla luce e possono essere orientati verso la parte superiore della testa o in avanti. Ne avevamo parlato in un articolo precedente, fornendo molti particolari. Ma non è il solo animale curioso degli abissi … ci ritorneremo.
Domenica 14 luglio 2024
Il Vespucci procede in rotta con navigazione a vela regolare aiutato da un buon vento. La sua destinazione sono le mitiche Hawaii per cuiincominciamo a conoscerne la storia.
Le Hawaii sono uno stato insulare degli Stati Uniti, nell’Oceano Pacifico a circa 2.000 miglia (3.200 km) a sud-ovest degli Stati Uniti. È l’unico Stato che non si trova sul continente nordamericano, l’unico stato che è un arcipelago e l’unico stato ai tropici. Le Hawaii sono costituite da 137 isole vulcaniche che comprendono quasi l’intero arcipelago hawaiano (a parte l’atollo di Midway). Estendendosi per 1.500 miglia la sua linea costiera è la quarta più lunga negli Stati Uniti. Le Isole Hawaii nordoccidentali sono disabitate e costituiscono la maggior parte del Papahānaumokuākea Marine National Monument, la più grande area protetta degli Stati Uniti ma anche la quarta più grande del mondo. Una curiosità, le Hawaii sono uno dei due Stati degli Stati Uniti, insieme al Texas, riconosciuti come nazioni sovrane a livello internazionale prima di diventare Stati degli Stati Uniti.
| Una curiosità: le Hawaii sono l’unico stato che non si trova sul continente nordamericano, l’unico stato che è un arcipelago e l’unico stato posto ai tropici. |
Lunedì 15 luglio 2024
Navigazione regolare con rotta Honolulu, capitale e città più popolosa dello stato americano delle Hawaii. Val la pena di raccontare la sua storia. Le prime popolazioni che vi si insediarono furono i polinesiani tra il 1000 e il 1200 d.C., dando origine a diversi regni indipendenti. Il primo europeo che le scoprì, nel 1778, fu l’esploratore britannico James Cook che ne intravide la valenza strategica per i commerci marittimi. Ben presto quelle isole paradisiache furono invase da commercianti e balenieri europei e americani, che portarono alla decimazione della comunità indigena attraverso l’introduzione di malattie come la sifilide, la tubercolosi, il vaiolo e il morbillo; di fatto la popolazione nativa hawaiana su tutto l’arcipelago diminuì da circa mezzo milione (qualcuno dice un milione) a meno di 40.000 abitanti originali nel 1890.
Foto scattata da un aereo giapponese pochi minuti dopo l’inizio dell’attacco. A destra, verso est, è visibile il deposito di alimentazione, la base sottomarina e più lontano il deposito di carburante. Un siluro ha appena colpito l’USS West Virginia al di là di Ford Island. Altre navi da guerra si trovano ormeggiate nelle vicinanze (da sinistra): USS Nevada, Arizona, Tennessee (all’interno rispetto al West Virginia), Oklahoma a fianco del Maryland e California. Più vicino, verso sinistra, gli incrociatori Raleigh e Detroit (entrambi silurati) – Fonte Official U.S. Navy photograph NH 50930 – Autore Imperial Japanese Navy
File:Attack on Pearl Harbor Japanese planes view.jpg – Wikimedia Commons
Essendo un territorio americano strategicamente prezioso, le Hawaii furono attaccate dal Giappone il 7 dicembre 1941, un evento che contribuì all’entrata degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale.
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Le Hawai’i erano originariamente una monarchia, ma nel 1894 diventarono una repubblica indipendente e, il 12 agosto 1898, divennero ufficialmente territorio degli Stati Uniti. Il suo cambiamento a Stato degli Stati Uniti avvenne solo il 21 agosto 1959. |
Andrea Mucedola
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ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).
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