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livello elementare
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ARGOMENTO: SCIENZE DEL MARE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Vespucci, Marina Militare
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martedì 1 ottobre 2024
Il Vespucci sta navigando nel Mar di Timor, un mare relativamente poco profondo nell’Oceano Indiano delimitato a nord dall’isola di Timor con Timor Est a nord, Indonesia a nord-ovest, Mar di Arafura a est e a sud dall’Australia. Al suo interno ospita la Fossa della Sonda, il punto più profondo del Mar di Timor, che raggiunge una profondità di oltre 3.300 metri, separando i continenti dell’Oceania a sud-est e dell’Asia a nord-ovest e a nord. Il Mar di Timor è soggetto a terremoti e tsunami proprio a nord della Fossa della Sonda, a causa della sua posizione sull’Anello di Fuoco del Pacifico e alla viva attività vulcanica locale; inoltre può subire gli effetti di importanti tifoni a causa della temperatura delle sue acque prossime all’Equatore. Da un punto di vista oceanografico va citata la corrente di Timor che scorre verso sud-ovest tra l’arcipelago malese e l’Australia, trasportando grandi masse d’acqua dall’oceano Pacifico all’oceano Indiano. Il mare ospita numerose barriere coralline ed isole disabitate, un veri paradiso naturale, ma anche significative riserve di idrocarburi il cui sfruttamento in passato ha sollevato non poche controversie internazionali che portarono alla firma del primo Trattato del Mar di Timor avvenuto nel 2002.
mappa che mostra le zone nel Timor Gap assegnate in base al Trattato detto “su alcuni accordi marittimi nel Mar di Timor” Timor Gap map.PNG – Wikimedia Commons
Questo trattato, che presentava molti punti non chiari, cessò di essere in vigore all’entrata in vigore del nuovo trattato tra Australia e Repubblica Democratica di Timor Est, che stabilisce i loro confini marittimi nel Mar di Timor, entrato in vigore il 30 agosto 2019, di fatto accettando una suddivisione di aree economiche di reciproco interesse nell’area nota come Timor Gap. Come tutte le aree economiche esclusive gli interessi sono forieri di instabilità e, viste le riserve di idrocarburi in gioco, queste tensioni si inseriscono in quelle già esistenti nella Regione.
mercoledì 2 ottobre 2024
Continua la navigazione verso l’Australia. Ormai si possono vedere al radar le coste australiane e la baia di Darwin, capoluogo e maggiore centro del Territorio del Nord. La città è posta sulla costa del mar di Timor ed è abitata da circa 140 000 persone. Darwin è un centro portuale e turistico ed ospita un’importante base militare che i nostri allievi potranno visitare. Nel corso della seconda guerra mondiale fu teatro di uno dei rarissimi episodi di guerra nel territorio australiano subendo un bombardamento da parte di 190 aerei lanciati dalle portaerei del viceammiraglio Chūichi Nagumo il 19 febbraio 1942, durante la guerra del Pacifico. Il territorio della città è pianeggiante e poco elevato, mentre le coste, molto pescose, sono caratterizzate da parchi e lunghe spiagge. Il Vespucci approderà alla fine della stagione secca, in genere da maggio a ottobre, caratterizzata da giornate calde, secche e assolate e notti fresche con temperature che variano tra 21 e 32 °C e i livelli di umidità sono molto più bassi. La città è moderna essendo stata ricostruita dopo il terribile tifone Tracy nel 1974.
l’incontro dell’Amerigo Vespucci con “Lo Spirito di Stella” il primo catamarano completamente accessibile impegnato nel tour mondiale nell’ambito del Progetto “WoW” – Wheels on Waves – Ruote sulle Onde – Around the World 2023-2025.
giovedì 3 ottobre 2024
Nave Amerigo Vespucci è entrata in rada a Darwin e ormeggerà oggi al Fort Hill Wharf – Cruise Ship Terminal, completando la cornice del Villaggio Italia che abbiamo già visitato a Los Angeles e Tokio. Da sabato 5 a lunedì 7 ottobre gli Australiani potranno salire a bordo della nave più bella del mondo per conoscere da vicino il fascino di questa nave custode delle più antiche tradizioni navali e marinare italiane, da oltre novant’anni emblema della Marina Militare italiana.
Questa sarà la sua prima volta nel grande Paese oceanico. Le visite a bordo, saranno disponibili nei seguenti giorni: sabato 5 ottobre dalle 15.00 alle 17.00; domenica 6 ottobre dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00; lunedì 7 ottobre dalle 9.00 alle 12.30. Per accedere è possibile prenotare il proprio ingresso sul sito https://tourvespucci.it/darwin-5-7-ottobre-2024/
Molti gli eventi, partendo dalla musica. Tutti i giorni al Villaggio Italia o per le vie di Darwin sarà possibile assistere all’esibizione della Fanfara del 8° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Garibaldi” che oggi suonerà a Waterfront Square, offrendo esibizioni anche nei giorni prossimi fino a domenica 6 ottobre quando, dalle ore 11.00 e alle ore 21.00 locali si esibirà al Villaggio Italia. Ma non solo … il 7 ottobre, alle 10:00, il Maestro Clerici dirigerà un’orchestra composta da 14 musicisti che accompagnerà i visitatori in un viaggio musicale attraverso la musica classica italiana. Inoltre, al Villaggio Italia sarà possibile accedere a due importanti mostre:
– “Italia Geniale”, realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero della Difesa in collaborazione con ADI Design Museum, che racconta il design italiano attraverso decine di oggetti originali, protagonisti di sei decenni di storia;
– “Siamo Mare”, una mostra fotografica dedicata alla bellezza dei mari italiani.
venerdì 4 ottobre 2024
Primo giorno ufficiale in porto. Iniziamo le visite di rito e gli scambi culturali … per gli allievi sono gli ultimi giorni, presto imbarcheranno per il volo di ritorno in Italia. Sull’uniforme, sul colletto, il numero due che sancisce il loro passaggio al secondo anno.
sabato 5 ottobre 2024
Oggi si è inaugurata ufficialmente, con il taglio del nastro, la tappa australiana del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci con l’incontro con “Lo Spirito di Stella” il primo catamarano completamente accessibile impegnato nel tour mondiale nell’ambito del Progetto “WoW” – Wheels on Waves – Ruote sulle Onde – Around the World 2023-2025.
Due progetti fortemente voluti e promossi dal Ministro della Difesa Guido Crosetto. Alla cerimonia inaugurale del Villaggio Italia sono intervenuti il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, l’Ambasciatore d’Italia a Canberra Paolo Crudele, Andrea Stella fondatore e Presidente della onlus “Lo Spirito di Stella”, Gioacchino Alfano Presidente di Difesa Servizi, la società del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante di Nave Amerigo Vespucci e, in rappresentanza del Ministero della Difesa, l’Ammiraglio Ispettore Capo Pietro Covino. Per le istituzioni australiane sono intervenuti il senatore Raff Ciccone, Presidente del gruppo di amicizia parlamentare Italia-Australia e Gerard Maley, vice capo ministro per i Territori del Nord (Australia) con il sindaco di Darwin Kostantine Vatskalis. All’inaugurazione del Villaggio Italia di Darwin l’organizzazione Larrakia Development Corporation della comunità aborigena ha dato il benvenuto a Nave Amerigo Vespucci e al Villaggio Italia con la caratteristica cerimonia del fumo tipica delle popolazioni aborigene australiane dei Territori del Nord.
Alcuni paracadutisti del gruppo sportivo dell’Esercito Italiano hanno steso nel cielo australiano la Bandiera italiana e quella australiana. Gli inni dei due Paesi sono stati suonati dalla Fanfara dell’8° Reggimento Bersaglieri della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.
domenica 6 ottobre 2024
Continua la sosta di Nave Vespucci a Darwin. Certo non è la città più grande visitata dal Vespucci ma la sua storia è sicuramente interessante. Posta nel territorio del Nord fu abitata originariamente da popolazioni aborigene (che sono ancora percentualmente la maggioranza) e fu da sempre strategica per gli scambi commerciali con il sud-est asiatico. I primi europei a intravederne un interesse furono gli esploratori olandesi nel XVII secolo che disegnarono la prima mappa dell’area. Il primo britannico a raggiungere la località dove oggi sorge il porto in cui è ormeggiato il Vespucci fu probabilmente John Lort Stokes, un ufficiale della HMS Beagle (9 settembre 1839). Il capitano della nave John Clements Wickham, denominò l’area “Port Darwin” proprio in onore del naturalista Charles Darwin, con cui aveva navigato nel precedente viaggio della HMS Beagle. Per arrivare al primo insediamento bisogna aspettare il 1869 quando il capitano Goyder fondò una piccola colonia che venne chiamata “Palmerston” in onore dell’allora primo ministro britannico. Negli anni settanta dell’Ottocento, Palmerston fu raggiunta da numerosi cercatori d’oro in seguito all’accidentale rinvenimento di un filone. Questo portò ad una corsa all’oro (non comparabile a quella della California) che contribuì ad un aumento demografico che portò la popolazione locale a circa 300 unità. Il nome attuale, Darwin, gli fu assegnato solo nel 1911. L’area presenta ancora zone selvagge e sulle sue spiagge non è raro incontrare i coccodrilli di mare … un incontro che può non essere piacevole. L’Australia è infatti famosa per ospitare alcune delle specie più pericolose al mondo.
coccodrillo di mare (Crocodylus porosus) è il più grande rettile vivente. È una delle tre specie di coccodrillo presenti nel subcontinente indiano insieme al Crocodylus palustris e al Gaviale del Gange, ma l’areale del coccodrillo marino include Indocina, Melanesia e le coste settentrionali dell’Australia. Il suo morso è il più potente tra gli animali attualmente esistenti sul pianetaSaltwater crocodile on a beach in Darwin, NT.jpg – Wikimedia Commons
Nonostante gli animali che spaventano maggiormente i turisti siano i grandi predatori, come coccodrilli di mare e squali, nella realtà questi non rappresentano il pericoli più grande per l’uomo: le statistiche riportano che le morti causate dallo squalo bianco siano solo una all’anno, insignificanti rispetto a quelle causate da meduse, api, cani e … canguri. Tra le prime ci sono due specie particolarmente pericolose: la box jellyfish (medusa scatola o cubo medusa) e la irukandij. La prima possiede tentacoli che possono raggiungere una lunghezza di 3 metri e le sue dolorosissime punture possono provocare un arresto cardiaco. La irukandij è comune lungo la costa settentrionale, ha dimensioni minore ma è comunque pericolosa quanto la prima.
lungo le coste sono presenti cartelli come questo che avvertono della presenza di cubo meduseMarinesting1.jpg – Wikimedia Commons
Lungo le coste sono esposti cartelli di pericolo che avvisano nel caso in cui le acque della zona siano infestate da meduse dove è meglio non fare il bagno. In altre zone sono presenti reti di separazione che delimitano le aree balneabili per proteggerle da questi animali. Una muta leggera è sempre consigliata. Altri animali rischiosi sono i pesci pietra, della stessa famiglia degli scorfani, che sono difficili da riconoscere a causa del loro mimetismo, ma anche il polpo dagli anelli blu … è opportuno quindi fare molta attenzione. Per chi volesse approfondire un buon articolo è Animali pericolosi in Australia (marcotogni.it)
lunedì 7 ottobre 2024
Oggi il Vespucci riprenderà il mare con destinazione Singapore dove arriverà il 24 ottobre. Anche gli ultimi allievi della Accademia Navale sono sbarcati per rientrare in Italia e godere di qualche giorno di licenza prima di iniziare la seconda classe. Un nuovo ciclo addestrativo si è concluso ma il viaggio continua e noi continueremo a seguirlo.
Andrea Mucedola
foto della sosta di nave Vespucci per gentile concessione UPICOM – si ringraziano l’STV Alessandro Cazzato e STV Aurora Esposito, PAO (Public Affairs Office) di nave Amerigo Vespucci per le cortesi e puntuali informazioni da Darwin
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ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).
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