Ocean for Future

Ultima Clock Widget

  • :
  • :

Vediamo che tempo fa o … farà

Diamo un’occhiata al tempo meteorologico

Meteo facile per tutti: vediamo che tempo fa o farà prossimamente con un insieme di link per aggiornarvi in tempo reale sulle condizioni meteorologiche locali e marine 

  Address: OCEAN4FUTURE

Riflessioni per un Santo Natale, ricco di speranza

tempo di lettura: 7 minuti

.
livello elementare

.

ARGOMENTO: NATALE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: PENSIERI
parole chiave: festività natalizie
.

Oggi, 25 dicembre, festeggiamo il Santo Natale, una festa religiosa sacra per tutti i Cristiani da oltre duemila anni, che nel tempo si è trasformata sempre più in un fenomeno commerciale a livello mondiale. Per i Cristiani il Natale è il lieto anniversario della nascita di Gesù di Nazareth, simbolo di gioia e di speranza, un’occasione di condividere, insieme alla propria famiglia e agli amici, amore, gioia e speranza, assaggiando i piatti della tradizione in attesa della solenne messa della notte di Natale. Un insieme di tradizioni e credenze che ne fanno una festività unica.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 20220106_083735-1024x768.jpg

La parola magica del Natale era, ed ancora è per chi crede in questi valori, donare, un’usanza che ha radici antiche quando, durante il periodo del solstizio, il momento in cui il Sole sembrava fermarsi nel cielo, le genti si riunivano per festeggiare insieme quello che da lì in poi sarebbe stato l’allungamento dei giorni verso la Primavera. Questo periodo era quindi visto come la rinascita dal gelo dell’inverno, con la speranza di un quanto più prossimo ritorno della bella stagione. Nel periodo natalizio si uccidevano gli animali, che difficilmente avrebbero superato i mesi freddi, e si accendevano grandi fuochi intorno ai quali si banchettava fino a quando l’ultima fiamma si spegneva. Nell’estremo Nord, gli indigeni si rinchiudevano nelle loro capanne, ufficialmente per nascondersi dagli dei ululanti delle tormente di neve, di fatto una buona scusa per non uscire nei boschi, resi ancora più pericolosi dalle fredde temperature invernali, e restare al sicuro in famiglia al caldo e festeggiare. Anche nell’antica Roma si usava il termine strèna, poi divenuto strenna, per indicare un regalo di augurio. Con l’avvento del Cristianesimo si identificò il 25 dicembre come la data della nascita del bambino, simbolo di purezza e speranza; un messaggio di amore puro e di rinnovamento spirituale che quel bambino, nato in una umile capanna portava ad un mondo già a quell’epoca non facile. Un messaggio di pace rivoluzionario che ancora oggi fa paura ai potenti perché apre la porta alla Speranza.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Gaza_envelope_after_coordinated_surprise_offensive_on_Israel_October_2023_KBG_GPO05.jpg

un’immagine desolante di Gaza ma … potrebbe essere in tante altre parti del mondo – foto di Kobi Gideon Gaza … October 2023 (KBG GPO05).jpg – Wikimedia Commons

Come ogni anno, voglio scambiare con voi alcune riflessioni. Anche oggi, la situazione del mondo non è facile tra conflitti, povertà e fame in un pianeta in cui il divario fra i suoi abitanti è sempre maggiore. Non mi riferisco solo agli aspetti di benessere quotidiani sui quali, da esseri umani, non ci possono essere divergenze, ma al degrado sociale che subiamo ogni giorno di più, con la perdita di quei valori di rispetto, etica, coraggio, altruismo e correttezza che dovrebbero farci distinguere dalle altre forme viventi. Se è vero che l’Umanità ha superato periodi anche peggiori, ci troviamo all’inizio del Terzo Millennio davanti ad un quadro di estrema desolazione, purtroppo già preannunciato da tempo. Stiamo vivendo una crisi esistenziale di un’Umanità che si era illusa che il progresso tecnologico sarebbe stata la panacea di tutti i mali, in cui si è preferito l’allineamento verso il basso (perché quello verso l’alto era considerato classista) ed ora si ritrova a non avere più riferimenti certi. In cui l’educazione, il rispetto e la cultura sono stati sostituiti dalla trasgressione, da falsi dèi creati per demolire secoli di cultura, storia e civiltà. Non meravigliamoci se i giovani sono sempre più deboli e inermi contro le difficoltà della vita, il loro malessere deriva purtroppo dai nostri errori e se ne stanno accorgendo, mostrando tutta la loro fragilità e confusione. Non conoscono la storia, la geografia, la loro stessa lingua … incollati a schermi sempre più piccoli sin dalla più giovane età, imitando i genitori intenti più a chattare che a scambiarsi parole d’amore … mentre il mondo gira intorno sempre più velocemente. E’ impressionante sentire improbabili personaggi pubblici che danno la colpa di tutto ciò “all’isolamento causato dal periodo del COVID” e non al profondo vuoto esistenziale che si è generato dopo anni di propaganda contro i valori etici e morali delle famiglie, ormai scomparse anche dalle pubblicità. C’è un abbandono della nostra cultura, delle nostre tradizioni sostituendole con idoli che non ci appartengono. E purtroppo questo avviene anche in altre parti del mondo dove le differenze sono maggiori. Sebbene sia giusto dare a chiunque la libertà di credere o di non credere … la strada virtuosa non può essere imporre la cancellazione dei nostri credi per non offendere quelli altrui. Difendere le nostre tradizioni significa difendere la nostra civiltà.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è ss_terra_009_satellite_00.jpg

In una visione globale, a fronte degli innegabili straordinari progressi scientifici, il mondo è sempre più diviso tra coloro che vogliono il bene dell’Umanità (sempre più pochi) e quelli che ricercano solo il loro benessere personale. Che sia fatto per singoli o per clan, il rapporto non cambia.

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare“, Seneca

Quello che sconcerta è che internazionalmente non ci sono all’orizzonte personalità visionarie. La democrazia, che dovrebbe essere intesa come la forma di governo attraverso la quale un popolo (educato) può esprimere liberamente il proprio pensiero, è sempre più debole rischiando la sua degenerazione e facendo cadere le società nelle mani di personaggi quanto meno immorali; gli stessi che il Savonarola, nel XV secolo, definiva come “ … [coloro] che precipita[no] il paese in guerra per mantenersi al potere, che distrae le masse con le feste e gli spettacoli, che si innalza palazzi con i denari della città, che corrompe i giovani e ha spie fra i magistrati”. Una definizione inquietante perché si potrebbe applicare ancora al mondo di oggi dove coloro che ci dovrebbero portare ad un mondo migliore spesso si preoccupano solo di contendersi il timone, esaltando chi li aiuta nel loro scopo, supportati da società che denigrano chi è competente e utilizzano nuovi idoli (sistemi di distrazione di massa che i media chiamano influencer) per manipolare un popolo mantenuto nella sua ignoranza e decadente. Questo è visto dalle altre civiltà come una nostra debolezza e non c’è niente di peggio.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è PRESEPIO-NAPOLETANO-1024x680.jpg

Sono passati secoli da quella notte di Natale di duemila anni fa, ma le cose non sono cambiate. I cosiddetti depositari della verità sono incuranti dei propri cittadini, sempre pronti ad accorgersi della pagliuzza nell’occhio del fratello, ma non di quella trave che hanno nel loro. Tanto ipocriti che devono distruggere con un fuoco iconoclasta woke tutto ciò che va contro il loro pensiero, incuranti di scendere nel ridicolo che periodicamente li cancella. Che siano blogger all’ultima moda o pasionarie di qualsiasi sesso e idee, capaci solo di ripetere all’infinito slogan di cui non conoscono nemmeno il significato, alla fin fine si dimostrano quello che sono. Come disse Totò, il Principe De Curtis, alla fine è sempre la somma che fa il totale. Non facciamoci ingannare: il futuro dell’Umanità non può essere legato solo alla visione radical scic di caste imbiancate, le decisioni in questo III millennio, in tutti i campi, devono essere prese valutando le conseguenze per un pianeta sempre più popolato, geopoliticamente instabile, affetto dai cambiamenti climatici in cui le attuali soluzioni sembrano essere più politiche che sostenibili.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è gita-nel-desero-da-dubai-2012-38-1024x680.jpg

La parola d’ordine dovrebbe essere sostenibilità e non belle parole recitate a mantra da giovani spesso senza cultura e manipolati politicamente a cui si inchinano i grandi della Terra. Questo vale per le politiche energetiche ed ambientali ma anche per le scelte geopolitiche che sono parte di un grande insieme che si chiama futuro dell’Umanità. Il mare, che ci ha nutrito per secoli, sta soffrendo per la mancanza di una gestione visionaria. Sebbene molto si stia facendo, gli sforzi si scontrano contro un muro di gomma chiamato ignoranza, ancora dal verbo ignorare. Coloro che dovrebbero essere educati sono stati mantenuti nel limbo per molto tempo per essere meglio manipolati dalle pubblicità ingannevoli, dalla voglia di potere dei singoli, dalle pseudo-scienze volutamente rese accattivanti per strappare qualche like. Il cambiamento devo iniziare ripensando alle priorità per l’Umanità e meno alla fantasia. I sogni sono belli ma prima o poi bisogna risvegliarsi. Concludendo questa letterina di Natale, il mondo ha sempre più bisogno di leader concreti, che sappiano tenere il timone al centro nelle tempeste, che sappiano porsi delle domande ma che abbiano anche il coraggio di portare avanti con pragmatismo il loro pensiero. Di rispetto, di educazione, di ricostruzione di un tessuto sociale lacerato da decenni di abbandono … questo ce lo insegna la storia.

 

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è andrea-mucedola-126245939_1862727633885768_6008661414764554998_n-1024x681.jpg

Nelle nostre pagine parliamo di attualità, di scienza e di storia, a volte scrivendo cose scomode che talvolta turbano il pensiero dominante, quello che, nella sua degenerazione, ha portato a censurare le opere di Michelangelo, di Botticelli, di Leonardo … a denigrare il buon gusto, i modi gentili perché tutto deve essere politically correct e livellato. Di questo noi non ci curiamo, crediamo nella verità dell’informazione, nella libertà di pensiero, nel rispetto reciproco e nell’educazione perché solo così possiamo dare un domani alle future generazioni. OCEAN4FUTURE è arrivato alle soglie del suo decimo anno di vita, con oltre 3.000 articoli pubblicati, con una media di 28 milioni annui di accessi … e vogliamo sperare, con questa poco usuale lettera di Natale, che quello che vi abbiamo raccontato in questi nove anni, e che anche con grandi fatiche continueremo a raccontarvi, faccia accendere in voi sempre una luce, una scintilla che vi aiuti a porvi delle domande ed aprire uno spiraglio nel gelo che ci circonda, alla ricerca di una luce che sia di pace e speranza per tutta l’Umanità.

A nome di tutti i nostri autori e collaboratori auguro a tutti un Santo Natale e Buone Feste 

Andrea Mucedola
.

PAGINA PRINCIPALE - HOME PAGE
.

Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo

 

(Visited 82 times, 1 visits today)
Share

Lascia un commento

Translate:

Come scegliere e usare gli articoli

Ogni articolo ha un’etichetta colorata che indica il livello di difficoltà di lettura. Con il VERDE (elementare) si identificano articoli di facile comprensione, l’ARANCIONE (medio) per letture che necessitano conoscenze pregresse nell’argomento specifico, e ROSSO (difficile) sono articoli specialistici dedicati a ricercatori e scienziati.

Se non esplicitamente menzionato, gli articoli ed i materiali pubblicati sul sito OCEAN4FUTURE possono essere riprodotti ad uso esclusivamente didattico a condizione che sia sempre citata l’origine e il nome dell’Autore che resta sempre proprietario degli stessi (copyright) e a cui deve essere sempre espressamente richiesto l’utilizzo prima della loro riproduzione. Violazioni del copyright possono essere perseguite ai sensi della legge vigente

Chi c'é online

6 visitatori online

Tutela della privacy – Quello che dovete sapere

6 visitatori online
6 ospiti, 0 membri
Complessivo: 742 alle 21-09--2018 06:47 pm
Numero max di visitatori odierni: 19 alle 02:35 am
Mese in corso: 95 alle 20-02--2025 05:16 am
Anno in corso: 95 alle 20-02--2025 05:16 am
Share
Traduci l'articolo nella tua lingua