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ARGOMENTO: ECOLOGIA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: OCEANO PACIFICO
parole chiave: WWF, ecology
L’attesa prossima approvazione di un nuovo accordo di sviluppo mondiale fa sperare che le nazioni possano lavorare insieme per sradicare la povertà e proteggere l’ambiente. Tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite concorderanno formalmente l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in quello che è considerato il più grande raduno di leader mondiali, incentrato su come eliminare la povertà; creare sicurezza alimentare, energetica e idrica; stabilire una produzione e un consumo sostenibili; proteggere la biodiversità; e costruire città verdi.
Una responsabilità di tutti e che tutti dovranno rispettare.
“Questo sarà il più grande raduno di leader mondiali di sempre, perché le sfide che affrontiamo sono le più urgenti di sempre“, ha affermato Yolanda Kakabadse, presidente del WWF International. “I paesi si stanno unendo per riconoscere finalmente che la salute dell’economia, la salute dell’ambiente e la salute delle persone sono fondamentalmente legate“. Il piano di sviluppo quindicinale riguarderà investimenti di milioni di miliardi di dollari, sia privati che pubblici, per la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, verso politiche sostenibili che aiutino l’ambiente e supportino i mezzi di sussistenza. In base al piano, tutte le nazioni dovrebbero fornire piani di sviluppo, cambiamenti nelle pratiche amministrative e garantire misure di finanziamento e investimento di supporto.
“Questo è un accordo migliore e più completo di quanto ci saremmo mai aspettati e ci dà speranza di poter apportare i cambiamenti significativi necessari per aiutare le persone e il pianeta“, ha affermato Kakabadse. “Questo piano riguarda la sopravvivenza e la prosperità. Accettando il ruolo centrale della natura nel sostenere il benessere umano, l’accordo garantirà che le persone di tutto il mondo vivranno vite più felici, più sane, più prospere e pieni di speranza. “
Nel piatto della bilancia anche la prevista crescita demografica. Le Nazioni Unite stimano che la popolazione globale crescerà a 8,5 miliardi nel 2030.
La maggior parte della produzione economica delle popolazioni che vivono in estrema povertà deriva dall’agricoltura e dalla pesca ma l’ambiente è sottoposto a pressioni senza precedenti causate dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento eccessivo. L’agenda del 2030 dovrebbe quindi invertire questa tendenza includendo iniziative per proteggere l’oceano, l’acqua dolce e le foreste promuovendo al contempo la sostenibilità in città e mercati.
Secondo l’articolo in riferimento, il WWF continuerà ad assicurarsi che questo piano includa gli elementi ambientali che danno le migliori possibilità di successo ed a collaborare con governi, imprese e comunità. Un forte accordo sul clima offre al piano di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite una migliore possibilità di riuscire affrontando una delle più grandi minacce alle persone e alla natura.
immagine in anteprima @ andrea mucedola
Riferimento
WWF Pacific http://www.wwfpacific.org/?253410/High-hopes-as-world-leaders-meet-to–agree-global-survival-plan
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