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livello elementare
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ARGOMENTO: FOTOGRAFIA E VIDEO SUBACQUEA
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: MATERIALI
parole chiave: GoPro HERO 9, HERO 8, HERO 7
Con l’approssimarsi dell’autunno GoPro non ha voluto mancare al tradizionale appuntamento con gli appassionati e, anche in questo travagliato 2020, ha presentato il suo nuovo modello, la HERO 9.
Come sempre c’era molta curiosità per scoprire quali innovazioni sarebbero state introdotte e, come già successo in passato in occasioni simili, l’euforia è stata in parte mitigata da una certa delusione. Molti hanno plaudito all’incremento delle dimensioni e delle funzionalità dello schermino LCD posto nella parte anteriore della camera, accanto all’obiettivo, che adesso permetterà di visualizzare la scena ripresa (selfie mod) quando ci si inquadra da soli.
Il nuovo schermo LCD anteriore
Nulla di eclatante, in effetti, in quanto, già un anno fa, la concorrenza aveva presentato tale innovazione (DJI Osmo Action Cam). E’ stata introdotta la possibilità di riprendere in 5K a 30fps ed è stato incrementato il numero dei pixel del sensore portandolo dai 12MP del modello precedente ai 23.6Mp. Bene … se non fosse che le dimensioni dello stesso sensore non sono cambiate rispetto a quello che equipaggiava i modelli HERO 7 ed HERO 8 (1/2.3”) ed il processore è l’ormai vecchiotto GP1, anch’esso presente nelle sorelle minori.
Come era da aspettarsi, l’incremento delle dimensioni dello schermo LCD anteriore, la possibilità del 5K ed altre migliorie nelle funzionalità (soprattutto attinenti la stabilizzazione elettronica) hanno richiesto l’utilizzo di una nuova batteria che dai 1220 mAh della precedente, è stata portata a 1720 mAh con incremento nelle sue dimensioni e, di conseguenza, nelle dimensioni e nel peso della nuova videocamera.
Delusione, quindi, perchè si sperava in una innovazione nelle dimensioni del sensore ed in un nuovo processore, che costituiscono gli occhi ed il cervello di ogni videocamera, soprattutto per migliorare la resa in scarsa illuminazione, punto debole di tutte le action cam; purtroppo dovremo aspettare ancora.
Ritorna il copri-obiettivo smontabile, già presente nella HERO 7, ma, stavolta non ci si rovinano le dita nè occorre avvalersi di appositi strumenti per effettuarne la rimozione. Il meccanismo appare molto più “soft” e ci permetterà di sostituire la lente in caso di rotture e di agganciare filtri e lenti per nuove possibilità creative.
Queste le novità a livello estetico
Per quanto riguarda la parte hardware della nuova GoPro vediamo un aumento delle dimensioni della cam e del suo peso. Altre innovazioni si possono riscontrare a livello software, soprattutto riguardo alla stabilizzazione, alla possibilità di temporizzare l’inizio delle riprese ed il loro termine, ed altri interventi mirati a rendere ancora più intrigante l’utilizzo del TimeWarp. Ricordo che la stabilizzazione è già ottima nella HERO 8 ed anche nella HERO 7 si difendeva bene (anche se non al livello dei due modelli successivi). Interessante appare la facoltà di ottenere la correzione della linea dell’orizzonte anche in riprese molto “movimentate”, ma questo è consentito soltanto scegliendo un angolo di ripresa LINEAR.
A questo punto nasce spontanea una considerazione: visto che il sensore ed il processore non sono variati rispetto ai modelli precedenti (HERO 7 black ed HERO 8), queste innovazioni software avrebbero potuto, forse, essere implementate anche in tali modelli? Si sa, il marketing ha le sue ferree regole.
La GO PRO HERO 9 e la subacquea
Quali implicazioni ci sono per noi amanti delle riprese subacquee con l’avvento di questo nuovo modello? Anche in questo ambito parto dall’hardware e rilevo che avremmo bisogno di custodie studiate apposta per “vestire” la nostra videocamera. Abbiamo già parlato delle maggiori dimensioni rispetto al modello precedente, e ciò implica necessariamente un aggiornamento nelle dimensioni delle relative custodie (in policarbonato o in alluminio).
GoPro ha già messo a disposizione la sua Super Suit, che permette di portare la HERO 9 fino a 60 metri di profondità.
La HERO 9 si utilizza inserendola nella sua custodia senza dover asportare il copri lente e questo garantisce la tenuta anche in caso di eventuale ingresso d’acqua. Cosa che non avveniva con la HERO 7 quando, ricorderete, per inserire la camera nella custodia occorreva smontare il copri-obiettivo (perdendo, quindi, l’impermeabilità in caso di infiltrazioni). Con la HERO 8 il problema non sussisteva in quanto il coprilente non può essere asportato.
Un’altra nota positiva consiste nel fatto che le dimensioni del riquadro dell’obiettivo della custodia della Super Suit prevista per la HERO 9, sono identiche a quelle del riquadro della custodia della HERO 8. Questo permette l’utilizzo di eventuali accessori di montaggio di filtri colore e lenti macro già disponibili per il modello HERO 8.
Invece per quanto riguarda l’aspetto software, in ambito subacqueo le innovazioni di cui ho parlato non hanno un impatto così determinante. La possibilità di girare in 5K non è un fattore che possa determinare un motivo di discrimine con i modelli HERO 7 black ed HERO 8. La nuova possibilità di stabilizzazione della linea dell’orizzonte non mi pare sia poi così necessaria sott’acqua. Potrebbero essere, invece, interessanti le scelte relative alla temporizzazione dell’inizio e della fine delle riprese, naturalmente circoscritte ad un uso in cui le videocamere possano essere lasciate nei siti senza la presenza dell’operatore. Comunque queste appaiono delle opzioni di nicchia, riservate ad ambiti di ricerca e documentazione scientifica.
Vale la pena fare l’upgrade dai modelli precedenti alla nuova nata?
In tutta sincerità, guardando l’utilizzo prevalentemente subacqueo, non vedo motivi per tale scelta ed anzi ritengo che l’avvento della nuova camera HERO 9 farà abbassare i prezzi dei modelli precedenti. Per un uso durante le immersioni subacquee ritengo che la migliore scelta sia ancora quella di una HERO 7 black, sia per la sua ottima qualità sia per la dotazione di custodie ed accessori (filtri e lenti aggiuntive) già ampiamente presenti sul mercato e sufficientemente collaudati.
Altro discorso per le riprese in esterna, in cui le nuove funzionalità offerte dalla HERO 9 possono attrarre coloro che creano contenuti e vogliono disporre di una videocamera che offra la possibilità di ottenere filmati professionali e di grande impatto.
Puccio Distefano
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Grazie è stato un articolo interessante e molto esaustivo.