.
livello elementare
.
ARGOMENTO: FORZE ARMATE
PERIODO: XXI SECOLO
AREA: DIDATTICA
parole chiave: Festa dell’Unità d’Italia, Forze Armate, Italia
.
Il 4 novembre ricorre la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Questa celebrazione ha un valore altissimo per il Popolo italiano, ricordando non solo una vittoria ma il sacrificio di tutti coloro che, ieri come oggi, hanno dato e danno la loro vita per vivere in un mondo di pace.
Come nacque
La Festività fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico che completò il processo di unificazione risorgimentale, e viene celebrata il 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico. La celebrazione del 4 novembre è l’unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di storia italiana: dall’età liberale, al Fascismo fino all’Italia repubblicana. Nel 1921, proprio in quella data, venne sepolto solennemente all’Altare della Patria a Roma il corpo del Milite Ignoto, salutato da un bagno di folla. Era un’Italia ancora ferita dalla grande guerra e che usciva a fatica da un grande pandemia, la Spagnola, che aveva seminato la morte anche nel nostro Paese. L’anno successivo, poco dopo la marcia su Roma, per motivi politici, la celebrazione cambiò nome in Anniversario della Vittoria, assumendo quindi una denominazione caratterizzata da un forte richiamo alla potenza militare dell’Italia. Mantenne questa dizione fino al 1949, quando tornò ad essere la Celebrazione delle forze armate italiane e del completamento dell’Unità d’Italia.
militari durante l’emergenza Covid
I meno giovani ricorderanno che fino al 1976, il 4 novembre era un giorno festivo nel quale in ogni angolo della Penisola si celebravano cerimonie altamente sentite dal popolo italiano. Dal 1977, in pieno clima di austerity, con la legge n° 54 del 5 marzo 1977, la ricorrenza del 4 novembre fu resa “festa mobile”, ovvero spostando le manifestazioni alla prima domenica di novembre. Negli anni duemila, grazie all’impulso dato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, avvenne una giusta rivalutazione dei simboli patri e degli eventi che portarono all’Unità d’Italia. Finalmente, non senza sterili polemiche, la festività riassunse il suo giusto valore rappresentante la storia della nostra Patria e la forza unificante dei cittadini con le Forze Armate sotto il nostro Tricolore.
Finalmente, non senza sterili polemiche, la festività riassunse il suo giusto valore rappresentante la storia della nostra Patria e la forza unificante dei cittadini con le Forze Armate sotto il nostro Tricolore.
Un servizio costante al Popolo italiano
In questi ultimi 50 anni le Forze Armate sono sempre state affianco al popolo italiano, prestando la loro silenziosa e preziosa opera durante le calamità naturali. Non ultimo il loro attuale impegno, voglio sottolineare instancabile nella lotta contro COVID 19. Il 30 ottobre ultimo scorso 19 medici e 38 infermieri militari hanno terminato un corso di formazione presso l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale Regionale (USCAR), un organismo funzionale organizzato e gestito dall’INMI Spallanzani. I militari saranno inseriti nelle equipe che opereranno sul territorio nelle strutture di drive-in per i controlli epidemiologici ed in aiuto medico nelle assistenze domiciliari.
Non sono gli unici e fanno parte dei 200 team militari che il Ministero della Difesa italiano ha dichiarato di aver messo a disposizione per sostenere il Paese nello sforzo sanitario che si sta realizzando, in particolare nell’effettuazione dei tamponi. A loro va il nostro ringraziamento.
Una sorpresa per te su Amazon Music unlimited Scopri i vantaggi di Amazon Prime
Alcune delle foto presenti in questo blog possono essere state prese dal web, citandone ove possibile gli autori e/o le fonti. Se qualcuno desiderasse specificarne l’autore o rimuoverle, può scrivere a infoocean4future@gmail.com e provvederemo immediatamente alla correzione dell’articolo
- autore
- ultimi articoli
ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva), è laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa ed in Scienze Politiche cum laude all’Università di Trieste. Analista di Maritime Security, collabora con numerosi Centri di studi e analisi geopolitici italiani ed internazionali. È docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare presso l’I.S.S.D.. Nel 2019, ha ricevuto il Tridente d’oro dell’Accademia delle Scienze e Tecniche Subacquee per la divulgazione della cultura del mare. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Atlantide e della Scuola internazionale Subacquei scientifici (ISSD – AIOSS).
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.